Come effettuare il bonifico Postepay Evolution?

Le soluzioni per effettuare un bonifico postepay evolution sono molteplici. Infatti è possibile recarsi alle poste, accedere all’area personale online oppure scaricare l’apposita app. Le Poste Italiane sono un intermediario finanziario proprio come una banca, infatti usano gli strumenti tipici dell’attività bancaria, quali assegni, conto corrente, libretto di risparmio ecc… Vediamo quindi come funziona il bonifico con postepay evolution.

Carta Prepagata Postepay Evolution: che cos’è?

Emessa dalle Poste Italiane, la carta prepagata ricaricabile Postepay Evolution permette al cliente di effettuare una serie di operazioni. Rispetto alla postepay standard, infatti consente di svolgere tutte le principali operazioni bancarie: dall’accredito dello stipendio ai bonifici fino alla domiciliazione delle utenze.

Per farsi accreditare lo stipendio e ricevere bonifici sulla carta, è sufficiente comunicare l’Iban al datore di lavoro o a chi deve effettuare l’accredito. Infatti la carta ricaricabile postepay evolution dispone:

  • del numero identificativo;
  • del codice Iban;
  • di tecnologia contactless, quindi nei negozi dotati di Pos è possibile pagare, per spese inferiori o uguali a 25 euro, avvicinando  la carta al dispositivo Pos;
  • di un canone annuo di appena dieci euro.

Come effettuare un bonifico Postepay evolution?

Effettuare un bonifico Postepay evolution è piuttosto semplice e si può decidere di farlo presso l’ufficio postale più vicino; online, accedendo alla propria area personale oppure tramite l’apposita app. Gli step da svolgere sono i seguenti:

  • Per fare un bonifico allo sportello dell’ufficio postale è necessario avere con sé la carta prepagata postepay evolution, un documento di identità e il codice fiscale. Il costo dell’operazione è di 3,50 euro;
  • Il bonifico online è il modo più rapido ed economico per svolgere l’operazione, infatti, dopo aver fatto il login sul sito delle Poste Italiane o sul sito Postepay.it, basta aprire il menu a tendina, scegliere Ricariche e pagamenti e selezionare la voce Bonifico Sepa. Il costo del bonifico online è di 1 euro;
  • Infine è possibile fare il bonifico anche da smartphone o tablet verso il conto di un’altra Banca addebitando i vari importi sulla Postepay Evolution. L’importo massimo giornaliero raggiungibile è di 5.000 euro. Come si fa? Si usa l’App PosteMobile, selezionando la voce Pagamenti e poi Bonifico, inserire i dati e scegliere la Postepay Evolution associata alla Sim, che funge da metodo di pagamento su cui addebitare l’importo. Anche in questo caso il costo è di 1 euro.

Bonifico Postale Online: come effettuare un bonifico?

Effettuare un bonifico postale online è un’operazione semplice ed economica, specialmente se svolta con le Poste Italiane. E’ meno diffuso rispetto al bonifico bancario, che tuttavia è più caro, soprattutto se si ha un conto corrente nella banca presso la quale si esegue il trasferimento di denaro.

Se si ha la necessità di eseguire un bonifico postale è possibile recarsi presso una filiale di Poste Italiane e compilare l’apposito modulo, sotto forma di bollettino. E’ sufficiente inserire i dati del mittente e del destinatario, la causale e l’importo da inviare.

Come fare un bonifico postale online o in filiale

Il bonifico postale online o in effettuato in filiale funziona come quello bancario e può essere effettuato:

  • verso un altro conto corrente postale, il postagiro. Il modulo va compilato solo con i dati del destinatario, si possono inviare fino a 15.000 euro, il costo per le operazioni nazionali è di 1 euro e il trasferimento avviene entro 1 giorno lavorativo;
  • verso un conto bancario. Occorre inserire anche l’IBAN del destinatario, la causale, e l’indirizzo della sua filiale. Il prezzo è di 1 euro, mentre le tempistiche del trasferimento sono di 2-3 giorni lavorativi.

Entrambe queste operazioni possono essere svolte anche online grazie all’Home Banking. Non solo, i clienti che vogliono fare un postagiro e hanno una sim Poste Mobile abbinata al conto corrente postale possono svolgere l’operazione con il proprio smartphone, dopo aver scaricato l’app ufficiale.

Bonifico postale Postepay e il bonifico Postepay Evolution

Poste Italiane permette di fare bonifici su Postepay, una carta prepagata, che non dà la possibilità né di effettuare né ricevere bonifici poiché la carta tradizionale è sprovvista di codice IBAN.

Quindi l’unico modo per trasmettere denaro con Postepay è il bonifico postepay online, una ricarica via Internet fatta inserendo il numero della carta su cui caricare i soldi.

Infine si segnala che, da qualche tempo è possibile effettuare un bonifico postale verso coloro che hanno una Postepay Evolution, carta prepagata provvista di IBAN. Per compiere l’operazione non è necessario essere titolari di un conto corrente.

Con Postepay Evolution si possono disporre i bonifici da un qualsiasi ufficio postale, dal sito postepay.it e dall’App Postepay e BancoPosta.

 

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Bonifico Bancario Online: cosa fare se Iban e beneficiario non coincidono?

L’errore umano ci può stare. Non importa se è stato commesso dall’impiegato della banca o dal cliente stesso. Nelle pratiche procedurali degli enti di credito capita numerose volte di dover correggere errori altrui, commessi in buona fede.

Ovviamente se ci si accorge subito è possibile annullarlo immediatamente, nella modalità online o allo sportello. D’altro canto, se si riceve del denaro per sbaglio e non lo si restituisce, sono previste delle sanzioni penali in quanto questo atto equivale a un furto.

Annullare un bonifico bancario online sbagliato

Se si fa un bonifico bancario sbagliato è possibile annullarlo sin da subito. O qualora ce ne accorgessimo dopo, si potrebbe comunque annullarlo senza troppi problemi prima nel giro di qualche ora.

Il tempo che la banca impiega per iniziare le pratiche di trasferimento da un conto corrente verso l’altro conto corrente. Tuttavia trascorsa qualche ora le procedure burocratiche saranno ormai iniziare e annullare il bonifico diventerà impossibile.

Per questo occorre sempre verificare i dati del bonifico bancario controllando i dati numerici e letterali immessi. Per annullare l’ordine online occorre:

  • entrare nell’area clienti della propria banca;
  • selezionare gli ultimi bonifici;
  • cancellare quello errato.

Questo è sempre possibile a patto che l’iter procedurale non sia iniziato e che l’utente abbia ancora del tempo.

E se non si fa in tempo?

Qualora non fosse possibile annullare il bonifico in quanto le procedure sono state già avviate dagli impiegati della banca non bisogna disperarsi.

Tutti gli istituti di credito sono tenuti a rispettare una procedura e se i dati fossero sbagliati, e la banca di destinazione se ne accorgesse, dovrebbe rispedire il bonifico indietro, annullandolo. In tal caso i soldi inviati ritornerebbero sul conto del mittente.

Qualora la banca di destinazione non si accorgesse dell’errore e i soldi venissero depositati sul conto del cliente, ci vorrà il suo consenso per restituire il bonifico. Un consenso necessario per legge, ma in assenza del quale è possibile proseguire per vie legali in quanto il suo atto equivarrebbe a un furto.

Il consenso al bonifico del mittente, per legge, può essere revocato in ogni istante in ogni forma, prima che l’ordine diventi irrevocabile. In questo caso potrebbe richiedere il ritorno del bonifico in altri modi.

Cosa fare se si riceve un bonifico errato?

Se si ricevono dei soldi inaspettati è necessario chiedersi da chi sono arrivati e perché. Fare finta di niente e offrire da bere a tutti i propri conoscenti usando i soldi nuovi potrebbe comportare dei problemi penali in seguito.

Pertanto conviene controllare le entrate sul proprio conto! Infatti se si è ricevuto una somma di denaro per errore, la controparte potrebbe rivolgersi a un Tribunale civile, e il malcapitato potrebbe rischiare una pena fino a 3 anni di reclusione e una multa di 1.032 euro. 

Bonifico Parlante 2017: che cos’è e come si fa?

Bonifico parlante 2017: definizione, in quali casi si attua ed in che modo si ottiene.

Cos’è il bonifico parlante?

Il bonifico parlante rappresenta uno dei mezzi fondamentali ed imprescindibili per usufruire di un numero considerevole ed ampio di detrazioni fiscali.

Il cittadino che ha intenzione di usufruire di tali agevolazioni ha l’obbligo esclusivo ed inderogabile di utilizzare, per spese e prestazioni riguardanti l’intervento da porre in essere, il cosiddetto bonifico parlante. Un errore nella compilazione e nell’immissione dei dati comporta l’esclusione e l’estromissione dai bonus, esonerando il richiedente da tale diritto.

Quali sono quindi le detrazioni previste dalla normativa?

  • 50% per il bonus riguardante le ristrutturazioni 2017;
  • 50% per il bonus mobili 2017;
  • 85% con il bonus sisma 2017;
  • 65% riguardo gli interventi di risparmio ed efficientamento energetico 2017.

Come compilare il bonifico parlante?

I bonus e le agevolazioni fiscali possono essere ottenute esclusivamente mediante l’istituto del bonifico parlante. Come più volte ribadito dall’Agenzia delle Entrate, un’indicazione approssimativa ed inesatta esclude in maniera automatica il richiedente responsabile ed autore di quest’ultima.

In seguito una serie di informazioni utili.

1. Causale bonifico

Il primo passo da fare riguarda l’indicazione della causale del bonifico, da indicare citando la voce “Bonifico per detrazioni previste dall’art.16-bis del Dpr 917/1986“. Insieme alla causale, è opportuno collegare questa alla fattura ad essa correlata.

2. Codice fiscale del richiedente

Il secondo step riguarda invece il corretto inserimento del codice fiscale di chi fa richiesta del bonus.

  • Nel caso in cui la proprietà dell’immobile sia divisa tra più soggetti, è necessario inserire il codice fiscale di tutti i comproprietari.
  • Nell’ipotesi in cui si tratti invece di un condominio e gli interventi riguardino delle parti in comune, sarà obbligatorio immettere il codice fiscale dell’amministratore condominiale, del condominio stesso oppure del condomino responsabile e deputato al pagamento degli interventi.

3. Ditta dei lavori

Il terzo ed ultimo passaggio concerne l’inserimento della partita IVA e del codice fiscale della ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione o del punto vendita nel quale sono stati acquistati materiali ed attrezzature.

Cartaceo oppure online: quale forma adottare?

Il bonifico parlante è disponibile sotto forma cartacea o virtuale, tramite piattaforma online.

  • Il primo è reperibile in qualunque ufficio postale o bancario, tramite cedola da compilare manualmente.
  • Il bonifico parlante online, invece, può essere compilato direttamente da chi fa richiesta di tali agevolazioni, nel caso in cui sia in possesso di un conto virtuale idoneo all’offerta di servizi di tipo telematico.

In entrambe le ipotesi le istruzioni e le indicazioni sulla compilazione rimangono invariate.
Ribadendo ancora una volta che il bonifico parlante costituisce l’unica opzione di pagamento per poter accedere alle detrazioni fiscali, gli altri mezzi di pagamento (carte di credito o assegni) non sono ammessi ed accettati.

Quando vengono concessi altri strumenti di pagamento?

Gli unici acquisti effettuabili con l’ausilio di altri sistemi di pagamento , in quanto non facenti parte dei bonus fiscali, sono:

  • la tassa che interessa l’occupazione di suolo considerato pubblico;
  • i vincoli riguardanti la concessione;
  • i valori bollati e le spese segretariali.

Importante sono infine la conservazione e la custodia delle ricevute attestanti il pagamento sostenuto e le spese effettuate, nel caso in cui vengano messi in atto dei controlli fiscali.

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Annullare un bonifico bancario: come fare?

Forse non tutti sanno che un bonifico bancario può essere annullato con estrema facilità, seguendo soltanto alcuni semplici e rapidi passaggi.

Vediamo come annullare un bonifico bancario, scoprendo di cosa si tratta e quali tecniche possono essere adottate per portare a compimento tale obiettivo.

Che cos’è un bonifico bancario?

Prima di sapere come annullare bonifico bancario, è necessario sapere cosa sia. Stiamo parlando di un semplice ordine che un qualsiasi titolare di un conto corrente può inviare alla banca con la quale ha stipulato un contratto duraturo. L’obiettivo principale è quello di elargire una certa somma di denaro ad un altro individuo, che si tratti di un privato, di un libero professionista o di un’azienda.

Come eseguirlo correttamente

L’operazione può essere compiuta tramite l’opportunità di riferire alcuni dati, come il cognome o il titolo del beneficiario e il suo codice IBAN. La banca non deve fare altro che garantire subito il bonifico. Al giorno d’oggi, oltre che presso la banca, un bonifico bancario può essere eseguito anche sul web tramite un’apposita piattaforma di home banking. Basta inserire username e password per rendere tale operazione estremamente semplice da portare a termine.

Come annullare un bonifico bancario?

L’annullamento di un bonifico bancario può essere completato in diversi modi. Due sono i metodi principali che vengono adottati da una cerchia più ampia di clienti.

  1. Il primo riguarda l’utilizzo dell’home banking. È sufficiente andare sull’opzione ultimi bonifici e poi sulla dicitura annulla. Un’operazione davvero molto rapida. La revoca diventa impossibile quando la banca ha già effettuato il bonifico, anche se varie entità concedono deroghe di due ore a sostegno del correntista che ha scelto di ripensarci.
  2. Un altro metodo per annullare bonifico bancario riguarda l’opportunità di farlo direttamente allo sportello. Si tratta di una tecnica classica e secondo alcuni persino obsoleta, ma che mantiene intatta la propria pubblica utilità. Ovviamente, anche in questo caso il correntista deve agire in maniera tempestiva, prima che la somma sia stata accreditata al beneficiario di turno.

L’eventuale revoca di bonifico bancario

Partiamo da un presupposto: per una banca non è possibile annullare un bonifico bancario fuori dai tempi prestabiliti. Tale servizio non può essere fornito neanche in caso di errore da parte del correntista, che può riguardare una mancata corrispondenza tra cognome (o ragione sociale) e codice IBAN o l’inserimento di alcuni dati non inerenti al vero.

Cosa si può fare per effettuare la revoca di bonifico bancario?

In determinate circostanze, l’unica scelta utile riguarda la chance di chiedere al beneficiario la restituzione della somma già accreditata. Questa richiesta può essere effettuata tramite una telefonata, un messaggio di posta elettronica, o anche mediante una classica cartolina. Quando la situazione non si risolve neanche in questa maniera, ci si può rivolgere ad un giudice, con tutti i rischi che può comportare tale scelta dal punto di vista economico e temporale.

Bonifico Bancario Online: come prenotare le vacanze in sicurezza?

Con l’avvicinarsi del periodo estivo, tutti cominciamo a preoccuparci di come organizzare le nostre prossime vacanze. Per farlo, sempre più spesso ci affidiamo alle ricerche fai da te in internet, dove è molto facile reperire idee ed imperdibili offerte.

Potenziali rischi quando si prenotano le vacanze

Tuttavia, bisogna sapere che prenotare le proprie vacanze online comporta qualche rischio: ci si può imbattere negli “operatori fantasma”, ovvero siti internet truffaldini che offrono ai clienti finti bonus per le prenotazioni o che prevedono la cancellazione del soggiorno senza preavviso.

Per evitare questi spiacevolissimi inconvenienti e rovinarsi la vacanza ancor prima di iniziarla, è quindi bene adottare delle precauzioni.

Prenotare le vacanze in maniera sicura: alcuni consigli

Il primo consiglio potrebbe sembrare scontato, ma è bene ricordarlo: per prenotare la propria vacanza è sempre meglio rivolgersi a portali conosciuti o a siti ufficiali, dove vi è la possibilità di comunicare direttamente con l’esercente (via mail o via telefono) in caso di problemi.

Qualora doveste decidere di prenotare ugualmente su siti meno conosciuti, effettuando il pagamento tramite bonifico bancario online, è bene che prestiate attenzione ai seguenti punti:

  • Controllate che il sito e che la transazione avvengano su connessione protetta, verificando che l’indirizzo online inizi con “https”.
  • Verificate la presenza di eventuali errori di ortografia nell’indirizzo web, che potrebbero indicare la natura truffaldina del sito.
  • Fate ricerche in internet per verificare l’affidabilità di siti potenzialmente sospetti.
  • Evitate di effettuare prenotazioni per viaggi pubblicizzati tramite messaggi spam.
  • Tenetevi alla larga da chi non invia conferme scritte della prenotazione effettuata.
  • Nel caso stiate pensando di affittare una casa vacanze, diffidate di quegli annunci inseriti da privati all’interno dei quali si chiede di versare una caparra senza aver prima visto l’appartamento.

Fattori che indicano l’affidabilità di un sito web

In base alla regolamentazione stabilita dall’Unione Europea, tutti gli operatori turistici devono indicare:

  • il numero di partita IVA
  • gli estremi dell’autorizzazione all’esercizio
  • l’indirizzo della sede legale
  • un numero di telefono

Se riuscite a reperire facilmente queste informazioni, allora probabilmente state avendo a che fare con un tour operator affidabile. Inoltre, dovreste riuscire a reperire in maniera semplice le istruzioni per un eventuale annullamento o rimborso.

Bonifici bancari online, le cose da sapere

Seguire i consigli forniti fin qui è già di per sé un buon modo per tutelarsi da eventuali truffe.
Tuttavia è possibile rendere ancora più sicure le transazioni online installando, per esempio, un antivirus ed un firewall in grado di segnalare i siti sospetti e di bloccarne l’accesso.

Attenzione poi, a quei siti web che offrono vacanze a prezzi imperdibili al solo scopo di estorcere dati sensibili, come appunto i dati bancari. Quando si verificano furti di questo tipo e i dati rubati vengono utilizzati per effettuare transazioni a nostra insaputa, le banche sono solite bloccare i movimenti che risultano anomali. A volte, però, l’intervento della banca può avvenire troppo tardi.

Causale Bonifico Bancario: Come scriverla nel modo giusto?

Molto spesso si incorre in errori nel momento in cui bisogna scrivere la causale del bonifico bancario.

Ecco perciò tutte le indicazioni utili per scriverla nel miglior modo possibile e senza avere alcun problema.

I codici utili per la causale bonifico bancario

Un aspetto che non tutti conoscono riguarda i codici relativi alle diverse causali per i bonifici in banca. Diversi istituti di credito hanno iniziato ad utilizzare questo ottimo sistema soprattutto per quel che riguarda contributi amministrativi.

Motivo per cui si hanno a disposizione delle vere e proprie tabelle complete di tutte le informazioni necessarie per trovare il codice adatto alle esigenze di ognuno.

Codici validi presso qualsiasi banca

  • 001, il codice generico per il “dare”
  • 002, il codice generico per “avere”
  • 003, il codice accredito assegno

Naturalmente ogni cliente di una banca dovrà richiedere i codici per le causali direttamente agli sportelli. In questo modo non si incorre in errori che potrebbero rallentare la procedura.

Scrivere la causale giusta per rimborsi e acquisti online

Sicuramente le causali da usare per un bonifico bancario sono diverse. Tenendo presente quelle che sono maggiormente richieste dalle persone al giorno d’oggi, quelle per i rimborsi spese hanno un’importanza non irrilevante.

Come causale di un rimborso spese, ad esempio sul lavoro, è bene indicare il tipo di lavoro svolto. Il tutto tenendo presente quanto contenuto nella eventuale fattura emessa in precedenza.

Acquisti online e acquisti a distanza

Molti venditori invece per quel che riguarda gli acquisti online dispongono di appositi codici che vanno utilizzati nella causale del bonifico bancario. Per un acquisto effettuato a distanza è bene considerare invece una descrizione del prodotto che si acquista. In questo modo il bonifico verrà effettuato senza problemi.

Questo permette alla persona che effettua il bonifico di avere una prova tangibile del pagamento effettuato nel momento in cui dovessero esserci problemi di vario tipo.

Detrazioni fiscali: i casi più delicati

Bisogna considerare che spesso le persone hanno problemi nel trovare la giusta causale per quanto concerne le detrazioni fiscali. Ecco perché si fa riferimento a coloro che hanno diritto a dei rimborsi ed agevolazioni che vengono previste dal fisco.

Ristrutturazione immobili

Basti pensare, ad esempio, a coloro che hanno la possibilità di avere rimborsi in caso di ristrutturazioni di immobili o anche per acquistare prodotti per risparmio energetico. Una possibilità che nessuno vuole lasciarsi scappare ma che richiede anche l’attenzione alla causale da usare nel bonifico bancario. Infatti bisogna indicare che si tratta di “spese per intervento di recupero del patrimonio edilizio”.

Investimenti per il risparmio energetico

La stessa cosa va fatta nel caso in cui ci siano detrazioni fiscali per quanto concerne il risparmio energetico. Per accorciare le tempistiche e fare in modo che chiunque abbia modo di effettuare questo tipo di bonifico le banche offrono la possibilità di compilare un apposito modulo.

Per non sbagliare è bene fare riferimento anche alla ditta che effettua i lavori, nel caso di ristrutturazioni ad esempio. Questo perché sapranno indicare il codice per la causale migliore da usare per la propria situazione. Perciò non è difficile indicare nel modo giusto la causale del bonifico bancario.

Bonifico Bancario Senza Conto Corrente: le soluzioni disponibili

Devi fare un bonifico ma non possiedi un conto corrente?

Non ti preoccupare, per effettuare un bonifico bancario non è indispensabile essere titolari di un conto corrente bancario.

Il possesso di un conto corrente rende molto più semplici ed immediate le operazioni di bonifico bancario. Si può provvedere infatti, comodamente da casa attraverso l’Home banking in poche semplici mosse.

Ma anche chi, per qualsiasi ragione, non abbia un conto corrente può effettuare le operazioni di bonifico bancario in maniera semplice.

Bonifico bancario in contanti presso filiale

É sufficiente recarsi presso la filiale di una qualsiasi banca, e gli addetti ti aiuteranno ad effettuare il bonifico per trasferire denaro al conto beneficiario.

Come compilare il bonifico

Si dovrà compilare un apposito modulo, indicando:

  • le proprie generalità
  • quelle del beneficiario, tra cui il suo codice Iban
  • la causale del trasferimento
  • l’importo della somma da trasferire.

Dopo aver sottoscritto il modulo, occorrerà consegnare il denaro contante al cassiere che provvederà al trasferimento in favore del beneficiario indicato, accreditandogli la somma consegnata dall’ordinante.

Possibili inconvenienti

Gli inconvenienti connessi al bonifico bancario in cassa sono due:

  1. tempi di attesa in filiale necessari
  2. i costi di gestione dell’operazione

Le banche applicano commissioni molto elevate per questa tipologia di bonifico, variabili per ogni banca ma in ogni caso molto superiori rispetto al costo di un bonifico effettuato da conto corrente.

Bonifico con carta

La seconda soluzione per chi non possiede un conto corrente è quella di effettuare il bonifico attraverso una carta. Le carte necessarie per compiere questo tipo di operazioni sono le cosiddette carte conto, ovvero carte con un codice Iban.

Dove richiedere le carte

Per richiedere queste carte è sufficiente recarsi allo sportello e compilare un modulo ed il rilascio della carta è quasi istantaneo, senza tempi di attesa né costi di avvio pratica. Le carte conto sono carte ricaricabili che, avendo un codice Iban, consentono di effettuare e ricevere bonifici potendo in maniera semplice.

Ormai tutte le banche e le Poste offrono varie tipologie di carte prepagate con codice Iban, a costi bassi o nulli. Il principale vantaggio di questo strumento è la possibilità di effettuare un numero illimitato di bonifici, nonché di riceverli, in maniera rapida, semplice ed economica. Tutto ciò attraverso Internet, come s si possedesse un conto corrente con servizi online, senza necessità di recarsi agli sportelli.

Bonifico bancario senza conto corrente: la soluzione Paypal

Infine, una soluzione comoda per trasferire denaro senza conto corrente è creare un account Paypal. É sufficiente collegare l’account Paypal ad una carta e procedere all’operazione di trasferimento da casa, attraverso Internet.

Si potranno così trasferire e ricevere soldi con commissioni basse all’indirizzo mail associato al conto Paypal del destinatario.

Come ricaricare PayPal con bonifico?

Al giorno d’oggi, sempre più clienti scelgono di conservare i propri soldi all’interno di un conto PayPal.

Stiamo parlando di un metodo di pagamento online tra i più diffusi ed apprezzati del momento, in grado di favorire transazioni finanziarie all’insegna della massima sicurezza.

Nelle righe seguenti, mostriamo tutto ciò che serve per ricaricare PayPal con bonifico.

Associare il conto corrente bancario a PayPal

Prima di iniziare a ricaricare PayPal tramite l’utilizzo del bonifico, bisogna associarne un conto corrente bancario. Un’operazione sicuramente semplice e rapida, che può essere portata a termine direttamente sul Web.

In pratica, bisogna entrare nel proprio conto virtuale PayPal e fare in modo che quest’ultimo e il conto corrente della propria banca abbiano lo stesso intestatario. Quindi, va inserito il codice IBAN del conto corrente, prima di fare clic sulla dicitura Collega conto bancario. In numerosi casi, il sistema chiede la conferma della propria identità.

Infine, va richiesto un codice speciale in qualità di causale del bonifico, che sarà inviato direttamente sul cellulare.

Ricaricare PayPal con bonifico: la procedura vera e propria

Come si può ben evincere, ricaricare PayPal con bonifico è un’operazione estremamente semplice e rapida. Sono sufficienti due, o al massimo tre giorni lavorativi per portare a termine tale lavoro. Ecco i vari passaggi da seguire:

  1. Prima di tutto, bisogna entrare nella pagina iniziale di PayPal, andare su Accedi ed entrare nel proprio conto online.
  2. Si prosegue facendo clic sulla dicitura Ricarica conto, prima di effettuare le varie operazioni per associare il proprio conto corrente a quello di PayPal.
  3. L’identità può essere confermata tramite una chiamata sul telefono di casa o un SMS col codice corrispondente.
  4. Dopo aver inserito il codice, si può completare l’abbinamento tra i due conti e procedere alla ricarica vera e propria.
  5. A questo punto, non bisogna fare altro che seguire le indicazioni sullo schermo.
  6. Inviare tutte le eventuali conferme necessarie e completare la ricarica PayPal con bonifico.

Cosa fare in caso di inconvenienti

L’operazione per ricaricare PayPal con bonifico è davvero molto rapida, ideale anche per utenti meno esperti di informatica.

Tuttavia, in ogni procedura virtuale, può sempre capitare l’imprevisto che va affrontato con tranquillità e sapendo con precisione tutto ciò che bisogna fare. Prima di tutto, se la procedura non va a buon fine, bisogna richiedere un codice PIN temporaneo.

Telefonare al servizio di assistenza tecnica

Per ottenere tutti i vantaggi derivanti dal servizio di assistenza tecnica, è necessario telefonare al numero 848-390-110, grazie al quale è possibile ricevere tutte le istruzioni necessarie per effettuare la ricarica PayPal tramite bonifico.

Purtroppo la linea non è gratuita e bisogna cercare di sbrigarsi molto rapidamente per evitare spese ben poco piacevoli. Il servizio funziona sette giorni su sette dalle 9 alle 18.30.

Come compilare un bonifico bancario?

Chi di noi non conosce il bonifico bancario? Sicuramente, è capitato almeno una volta a ciascuno di noi di dover trasferire una somma di denaro a qualcuno.

Se, a questo aggiungiamo le limitazioni poste all’uso di contante volte a limitare il fenomeno dell’evasione fiscale allora, ecco spiegato il perché la pratica del bonifico bancario è diventata quasi di routine.

Che cos’è il bonifico bancario?

Il bonifico bancario consente a colui che è la prima entità (ordinante), di dare ordine alla propria banca di effettuare un pagamento mediante versamento della cifra stabilita sul conto corrente della seconda entità(beneficiario). Può essere eseguito per cassa o online.

Per cassa, dovremo armarci di pazienza e recarci ad uno sportello bancario. Procederemo quindi con addebito sul conto corrente dell’ordinante oppure mediante versamento del contante.

Se però, siamo possessori di conto corrente bancario, abbiamo a nostra disposizione una connessione Internet e la nostra banca ci ha fornito credenziali di accesso (username e password) e dispositivo O-key allora, quello che fa al caso nostro è il bonifico bancario online.

Come compilare un bonifico bancario?

Passando dalla teoria alla pratica, vediamo come procedere nella compilazione del modello.

Dati necessari allo svolgimento dell’operazione

  • dati personali dell’ordinante (nome, cognome, residenza, eventuale documento d’identità)
  • dati personali e bancari del beneficiario (nome, cognome, codice IBAN e banca di appoggio)
  • causale, ovvero il motivo per cui viene effettuato il trasferimento di denaro

Bonifico presso sportello bancario

Abbiamo verificato di avere a nostra disposizione tutti i dati necessari? Possiamo ora passare alla compilazione del modulo cartaceo fornitoci, dal personale dell’istituto di credito, allo sportello. Il modello deve essere compilato in ogni sua parte. Apposta la firma sul modulo, ci viene rilasciata ricevuta di operazione effettuata.

Bonifico online

In modalità telematica (home banking), è sufficiente andare sulla pagina web della nostra banca ed inserire la credenziali per accedere all’area personale. Selezionata quindi la voce “bonifico”, seguendo le indicazioni compiliamo la scheda apparsa sullo schermo del nostro dispositivo elettronico (computer, smartphone, tablet Android, Apple iPad…).

Bonifico estero

Premesso che, le spese di commissione possono essere elevate, per poter completare il trasferimento di denaro, ci serve oltre il codice IBAN anche il codice SWIFT noto anche con il nome di codice BIC (Bank Identifier Code), necessario per identificare la banca del beneficiario.

Costi di commissione e tempi di accreditamento

Ora passiamo alla nota dolente, i costi di commissione sostenuti dall’ordinante.

Questi variano infatti da istituto di credito ad istituto così come dipendono dalla cifra trasferita, dalla modalità con cui si svolge l’operazione e da fattori quali l’urgenza. Se per esempio, decidiamo di effettuare il bonifico presso sportello bancario, allora rechiamoci nella banca in cui siamo correntisti. La commissione sarà infatti sicuramente più bassa.

Vi sono situazioni in cui il costo di commissione è nullo: bonifico tra correntisti di stesso istituto bancario.

In caso di cosiddetto bonifico periodico (trattasi di bonifico erogato automaticamente dalla banca previo accordo con l’ordinante, con cadenza temporale e importo fissi), potremo essere piacevolmente sorpresi da costi notevolmente ridotti. Ciò che possiamo però affermare con sicurezza è che la procedura telematica ci farà risparmiare in termini sia di tempo che di denaro.

Evidenziamo anche il fatto che, per bonifici effettuati verso zone extraeuropee, i costi da sostenere sono a carico di ordinante e beneficiario.

E i tempi di accreditamento? Vorremo tutti essere beneficiari e non ordinanti di bonifici bancari e desidereremo poter prelevare immediatamente la somma versata sul nostro conto. Sfortunatamente, non è così. Ogni banca ha le sue proprie tempistiche e di conseguenza per poter vedere apparire i soldi sul nostro conto e poterli prelevare, dovremo pazientare alcuni giorni.