Cos’è la causale di bonifico bancario
La causale bonifico è un elemento importantissimo per poter effettuare pagamenti tramite bonifico bancario. Inserendo la causale infatti il soggetto che effettua il bonifico comunica la ragione per cui avviene il pagamento. Dato che insieme al nome del beneficiario, codice iban e importo è indispensabile per effettuare un bonifico.
La causale di pagamento infatti deve essere indicata obbligatoriamente sia sulle distinte cartacee che vanno compilate per effettuare il bonifico bancario allo sportello, sia in quelle richieste per il bonifico online.
Causale bonifico cosa scrivere e perché indicarla
Ma perché la causale bonifico è importante? Innanzitutto perché si tratta di un dato richiesto dalla normativa Italiana. In caso di controlli fiscali infatti il primo passaggio effettuato dagli organi di controllo è proprio l’analisi dei pagamenti effettuati nel corso degli anni dal soggetto indagato. Di conseguenza il cittadino deve essere in grado di giustificare ogni pagamento effettuato.
La causale inoltre permette a chi riceve il bonifico di identificare il pagamento ricevuto. Una cosa che a prima vista può sembrare scontata ma che in realtà è molto importante, soprattutto se si tratta del pagamento di una fattura o di un prodotto acquistato online.
Per questi motivi quindi è buona norma indicare chiaramente la causale del bonifico, scrivendo ad esempio il numero dell’ordine o della fattura che si sta pagando. Precauzioni che potrebbero tornare utili anche nel caso in cui si debba risalire ad un pagamento fatto in passato.
Come scrivere chiaramente causale bonifico bancario
Ma come scrivere correttamente la causale bonifico? È fondamentale scriverla in modo chiaro, indicando tutti gli elementi che possono aiutare sia la banca che il correntista a identificare con precisione il pagamento. A tal proposito è preferibile evitare abbreviazioni o frasi incomplete.
In molti non sanno però che per la causale bonifico è possibile utilizzare dei codici, in uso in diversi Istituti italiani, che permettono di identificare in modo univoco la causale del bonifico. Si tratta di vere e proprie tabelle dalle quali il correntista può attingere e scegliere il codice che meglio si addice alle sue esigenze.
Riportiamo di seguito qualche esempio di codici largamente utilizzati dalle banche:
- 001 generica dare
- 002 generica avere
- 003 accredito assegno
- 004 anticipo carta di credito
- 005 prelevamento bancomat da sportello
Tra le causali utilizzate più di frequente, troviamo:
- “rimborso spese”, utilizzato per indicare i pagamenti offerti a rimborso di spese sostenute da un amico o familiare per conto nostro;
- “acquisto online”, per gli acquisti effettuati online;
- “ristrutturazione edilizia“, causale che permette al cittadino di usufruire delle agevolazioni fiscali riservate a chi effettua opere di ristrutturazione o efficientamento energetico nella casa di residenza.